Cosa significa fare squadra in azienda? Un esempio illuminante ci arriva da un riferimento indiscutibile, che difficilmente è associato al mondo delle imprese. In un libro, che ho avuto il piacere di pubblicare recentemente, ho voluto portare all’attenzione dei lettori questo riferimento esemplare di leader etico: Francesco d’Assisi. Ometto volutamente l’attributo di “santo” proprio perché si tratta di una analisi dell’attività dell’uomo, una personalità capace di fare la differenza e di cambiare la propria vita così come quella di milioni di persone nei secoli.
Cosa chiedere di più ad un leader? Proprio questo è ancora oggi il ruolo di un leader: offrire supporto nella formazione di vere e proprie comunità (gruppi) in grado di adattarsi a nuove circostanze e di generare continuamente idee capaci di creare valore condiviso (etica applicata).
Abbracciando un progetto di vita altamente innovativo e impegnativo, Francesco aveva compreso e accettato chiaramente che un leader è costantemente chiamato alla condivisione-dialogo con i propri compagni (colleghi – collaboratori). Ideali non condivisi attraverso un dialogo etico risultano privi di valore. Ogni realizzazione di una visione comporta stile e conflitti importanti all’interno della comunità. Proprio ciò che negli anni lo stesso Francesco ha dovuto affrontare apertamente con grande sforzo.
Spesso nelle aziende la visione è un perfetto esercizio estetico non applicato e non condiviso, alla quale la gente non è interessata e verso il quale lo stesso management manca di adesione e di ardore.
Dialogare non è discutere o argomentare a senso unico. Al contrario, vengono spese troppe parole in riunioni ed eventi aziendali magnificando l’importanza della visione, del gruppo e della collaborazione. Un’opera che assomiglia più ad una propaganda di sistema che ad una reale condivisione di intenti e valori capaci poi di produrre collaborazione all’interno del gruppo. La collaborazione nasce solo quando le persone occupano uno spazio concettuale e relazionale realmente condiviso.
Il leader etico non impone. Negli scritti di Francesco ad esempio, è sempre presente un invito alla scelta, lasciando sempre aperta la strada all’ipotesi contraria, esprimendo ogni concetto anticipando ogni richiesta con un “se”, oppure rivolgendosi a qualcuno in particolare esprimendo una richiesta, una preghiera.
Purtroppo nelle realtà aziendali, a volte, la visione non viene neppure proposta o chiarita; non viene vissuta-agita attraverso uno scambio appassionato verso un futuro migliore per la comunità.
AZIENDA ETICA – Copyright 2019 – All Rights Reserved – P.IVA 02483420358 | Cookie Policy – Privacy Policy